Nel campo della marcatura industriale, la tecnologia Thermal Inkjet (TIJ) è nota per la sua efficienza e flessibilità ma è bene tenere presente che non rappresenta una soluzione universale.
In certi casi, la marcatura a trasferimento termico (TTO) risulta ancora la scelta migliore.
Analizziamo i processi in cui ciascuna tecnologia eccelle e dove il TTO può offrire migliori risultati.
Questa tecnologia si adatta facilmente a diverse superfici, sia porose come astucci, scatole e tessuti che non porose, come astucci lucidi, flaconi ed imballi flessibili.
Rappresenta un'ottima soluzione per implementare dati variabili su linee di etichettatura, astucciatrici, confezionatrici verticali e orizzontali con i grandi vantaggi di una soluzione che tecnicamente non richiede manutenzioni ordinarie.
Anche per questo ultimo punto rappresenta un'alternativa valida al Continuous Inkjet (CIJ).
Durante il processo di stampa il ribbon viene riscaldato da una testina termica e trasferito sulla superficie da stampare .
Questi tipi di marcatori, come il marchio Savema, sono particolarmente efficaci per la stampa su materiali flessibili e facilmente implementabili su confezionatrici verticali ed orizzontali, oltre che a linee di etichettatura.
La scelta di questa tecnologia potrebbe richiedere un investimento maggiore iniziale rispetto a un marcatore TIJ, che però viene ottimizzata nel lungo periodo poiché parliamo di una scelta ottimale per la sua efficienza, affidabilità e precisione del lavoro.
Quindi non dimenticare:
Per domande o maggiori informazioni, contattaci e capiremo insieme qual è la soluzione più adatta a te.
In certi casi, la marcatura a trasferimento termico (TTO) risulta ancora la scelta migliore.
Analizziamo i processi in cui ciascuna tecnologia eccelle e dove il TTO può offrire migliori risultati.
Che cos'è la marcatura Inkjet
La marcatura Thermal Inkjet (TIJ) è un sistema di stampa industriale che tramite una resistenza sviluppa il calore che permette la fuoriuscita delle gocce di inchiostro dagli ugelli. Con questa tecnologia e grazie a questo processo, è possibile marcare dati ad alta definizione senza contatto diretto col prodotto.Questa tecnologia si adatta facilmente a diverse superfici, sia porose come astucci, scatole e tessuti che non porose, come astucci lucidi, flaconi ed imballi flessibili.
Rappresenta un'ottima soluzione per implementare dati variabili su linee di etichettatura, astucciatrici, confezionatrici verticali e orizzontali con i grandi vantaggi di una soluzione che tecnicamente non richiede manutenzioni ordinarie.
Anche per questo ultimo punto rappresenta un'alternativa valida al Continuous Inkjet (CIJ).
Cos'è la marcatura a trasferimento termico?
La marcatura a trasferimento termico (TTO) è una tecnologia di stampa che utilizza il calore per trasferire la stampa da un ribbon a una superficie flessibile.Durante il processo di stampa il ribbon viene riscaldato da una testina termica e trasferito sulla superficie da stampare .
Questi tipi di marcatori, come il marchio Savema, sono particolarmente efficaci per la stampa su materiali flessibili e facilmente implementabili su confezionatrici verticali ed orizzontali, oltre che a linee di etichettatura.
Vantaggi del trasferimento termico
I principali vantaggi che offrono questi marcatori sono:- Qualità di stampa elevata: perfetta per codici a barre e dati variabili anche su colori ad alto contrasto.
- Affidabilità: adatta per ambienti di produzione ad alta velocità e grandi volumi.
- Nessuna manutenzione: non sono richieste manutenzioni ordinarie.
- Ottimizzazione dei consumi: massimizza la durata del nastro grazie alla tecnologia nera edge.
- Resistenza della stampa: la marcatura risulta più resistente agli agenti esterni.
Scegliere la tecnologia giusta
La marcatura a trasferimento termico rimane, quindi, la soluzione migliore sulle superfici plastiche con performance ottimali sia per quanto riguarda la qualità della stampa e sia per la durevolezza.La scelta di questa tecnologia potrebbe richiedere un investimento maggiore iniziale rispetto a un marcatore TIJ, che però viene ottimizzata nel lungo periodo poiché parliamo di una scelta ottimale per la sua efficienza, affidabilità e precisione del lavoro.
Quindi non dimenticare:
- Non sempre il TIJ è meglio della marcatura a trasferimento termico.
- Prendi la tua decisione in base alle specifiche esigenze del settore.
- Considera i materiali utilizzati e le condizioni operative.
Per domande o maggiori informazioni, contattaci e capiremo insieme qual è la soluzione più adatta a te.
Siamo a tua disposizione